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Con questo mio piccolo articolo voglio portarvi all'interno del
mondo femminile e alle tante tradizioni che fieramente tuttora vengono
rispettate e tramandate da madre in figlia: La zaghroutah.
Cos’è la zaghroutah?
La zaghroutah è
una forma di suono vocale, tra il canto e l’ululato, che viene praticata dalle
donne in tutto il Medio Oriente ed in vari paesi del sub-continente africano.
La zaghroutah è il suono che per eccellenza rappresenta l’immensa gioia, e
viene di solito eseguita in occasione di matrimoni, la sera del henna, per
celebrare una nascita, durante le feste folkloristiche, la dabka ed altre
celebrazioni. E’ un suono che rappresenta la felicità e la gioia.
Storia
La storia di
questo suono “zaghroutah” risale ai tempi dell'antica Grecia, dove questa
pratica sonora veniva già utilizzata dalla popolazione come espressione di
gioia, di festeggiamento o di sacrificio .
Omero cita spesso
queste espressioni sonore (ululati) in numerose sue opere, così come Erodoto,
citando la pratica dell’ ululato eseguita nel Nord Africa descrive:
Da parte mia penso che i forti lamenti pronunciati nei nostri riti
sacri derivino proprio da lì. Per i libici, Le donne sono particolaremente
dotate a tali generi di suoni e riescono a pronucniarli molto dolcemente.
Come viene eseguita?
Di solito quando
una donna vuole eseguire una zaghroutah il primo passo è quello di portare la
mano davanti alla bocca, come se la si volesse coprire. Successivamente Il
suono viene generato facendo oscillare velocemente la lingua ai lati della
bocca o dei denti con una sequenza rapida; questa combinazione di movimento
crea un suono caratterizzato dal timbro vocale alto e vibrato. L’effetto finale
del suono deve risultare una suono simile a “Lolololoolololoeeeey” o “Lolololoolololoeeeesh”.
La zaghroutah in
Palestina
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Esempi di zaghreet:
Canto tradizionale:
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